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Photoshop in pillole (Effetto Orton)

L’ effetto Orton è stato inventato dal celebre fotografo canadese Micheal Orton che, alla fine degli anni ’80, aveva iniziato a studiare la sovrapposizione delle diapositive su pellicola con diversa messa a fuoco, con l’intento di ottenere delle immagini che ricordano l’acquerello.

In particolare la tecnica sviluppata consiste nell’unire due o più immagini della stessa composizione: la prima a fuoco e sovraesposta mentre le altre sfocate e sottoesposte. Questa tecnica è spesso utilizzata in Photoshop per foto paesaggistiche. Nel mio caso preferisco utilizzarla per creare atmosfere fiabesche.

Aprite l’immagine in Photoshop e duplicate subito il livello di sfondo con (CTRL + J). Ora cambiate il metodo di fusione in “Scolora” e duplicate nuovamente il livello. Adesso tenendo premuto CTRL  della tastiera, selezionate entrambe i livelli e col tasto destro del mouse aprite il menù a tendina e usate il comando “Unisci livelli”. Poi ancora CTRL+J per duplicare il nuovo livello ottenuto e convertitelo in oggetto avanzato dalla barra menù “Filtro”, per creare la sfocatura. Poi fate :

  • FILTRO > SFOCATURA > CONTROLLO SFOCATURA (scegliete ora un valore ottimale, direi 7) e cambiate il metodo di fusione in “Moltiplica” per rendere il livello sottoesposto. Questo si  fonderà automaticamente con il precedente che invece risulta essere sovraesposto e quindi più nitido. Adesso tornate al controllo sfocatura dell’oggetto avanzato e modificatelo a piacere per dare il giusto effetto, nel mio caso ho scelto un valore pari a (+14,2).

L’effetto Orton di base è questo ma ho poi aggiunto qualche altro ingrediente alla ricetta per creare un’immagine più surreale, procedendo nel seguente modo:

  • unite il livello sottoesposto e sovraesposto utilizzando prima il comando CTRL da tastiera per selezionarli entrambe e poi, come prima, cliccando il tasto destro del mouse “unisci livelli”. Vi rimangono così il livello sfondo di partenza e sopra quello nuovo con la sfocatura. Di quest’ultimo riducete l’opacità ad un 40-50% per recuperare nitidezza, mantenendo però sempre quel grado di dissolvenza che rende l’immagine più suggestiva.

Ancora un’ultima cosa prima di concludere, per recuperare i dettagli che forse per via della sfocatura sono meno evidenti, utilizzate la maschera di contrasto dal menù “Filtro”:

  • FILTRO > NITIDEZZA > MASCHERA DI CONTRASTO

con i seguenti parametri (fattore 40 ; raggio 2,3 ; soglia 1).

E adesso gustatevi quest’atmosfera da favola!